Nella giornata di ieri il Ddl Calderoli è stato approvato alla Camera, diventando di fatto legge e rappresentando un passo in avanti per l’attuazione dell’autonomia differenziata.

Al termine della seduta, i parlamentari della Lega, tronfi del successo ottenuto, hanno posato per una foto con in mano le bandiere delle Regioni di Veneto e Lombardia, sfacciata espressione di come l’autonomia differenziata faccia gli interessi delle regioni più ricche dello Stato italiano a discapito di Sud e Isole.

Sebbene per la Lega sia ancora troppo presto per cantare vittoria – dato che il Governo nei prossimi 24 mesi dovrà determinare e finanziare i Lep, pena l’impossibilità di attuare l’autonomia – l’approvazione della legge testimonia la volontà del Governo Meloni di portare avanti un progetto destinato ad avere conseguenze terribili per il Sud e la Sicilia.

L’applicazione dell’autonomia differenziata sottrarrebbe milioni su milioni dalla scuola, dalla sanità e da tutti i settori pubblici dell’economia della nostra isola, dando il colpo di grazia a un sistema di welfare che già oggi è inefficiente e non in grado di far fronte ai bisogni dei siciliani.