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  • La visione di uno Stato ideale è sinonimo di una presa di coscienza reale – Percorsi di indipendenza in Europa 2023

    La visione di uno Stato ideale è sinonimo di una presa di coscienza reale – Percorsi di indipendenza in Europa 2023

    Pubblichiamo l’intervento di Franco Marsala, rappresentante di Sicilia Catalunya, alla seconda conferenza internazionale “Percorsi di Indipendenza in Europa” svoltasi il 30 marzo presso L’Assemblea Regionale Siciliana.

    Buonasera a tutti. È stato detto tutto, quindi mi limiterò brevissimamente a darvi il mio saluto e il benvenuto alle delegazioni internazionali.

    Il motivo per cui noi siamo qui oggi è che crediamo fermamente in un futuro migliore per le nostre nazioni dal punto di vista sociale, economico e culturale. Vogliamo credere che il mezzo più corretto sia quello democratico, con l’impegno civile di tutte le parti sociali che sinergicamente si adoperano per la crescita globale di un territorio tramite modelli ecosostenibili.

    La visione di uno Stato ideale è sinonimo di una concreta presa di coscienza reale. Il presente purtroppo è poco chiaro, dettato da un passato infausto, arrogante, dal saccheggio indiscriminato delle risorse della natura tramite modelli produttivi volti al puro profitto. I settori produttivi siciliani, principalmente l’agricoltura e la zootecnia, hanno e devono essere protetti e salvaguardati in quanto la nostra agricoltura è fondamentalmente biologica, come i nostri grani, la nostra frutta, il nostro vino, il nostro olio, i nostri formaggi, che ci permettono di produrre buon latte, formaggi e foraggi e ottima carne.

    Bisogna ripensare seriamente all’inquinamento che le industrie petrolifere in Sicilia producono, continuando a raffinare e produrre principalmente per arricchire il Nord; bisogna iniziare a parlare e attuare la riconversione industriale.

    Oggi abbiamo raccolto testimonianze di realtà politiche diverse dalla nostra, con passati e presenti diversi, ma che hanno lo stesso desiderio, le stesse aspirazioni, gli stessi obiettivi: l’indipendenza politica, sociale ed economica, in quanto consapevoli di essere nazioni. Tutti noi qui presenti, catalani, sardi, corsi, baschi, galiziani, abbiamo un unico desiderio: realizzare ciò che abbiamo appresso dal passato grazie alla nostra memoria collettiva, la somma delle memorie individuali che ci permette di credere e acquisire come collettività un ideale, un’aspirazione, un desiderio.

    Ai siciliani hanno cercato in tutti i modi di cancellare la memoria collettiva di una Sicilia Stato, di una Sicilia laboriosa e ricca, una Sicilia centro degli scambi commerciali, sociali ed economici nel Mediterraneo.

    Da qualche decennio a questa parte molti giovani e non si sono ripresi carico di questa memoria collettiva, e da questa presa di coscienza si deve ripartire per una nuova società per i nostri figli in una Sicilia pacifica e indipendente.


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