Questo fine settimana siamo stati invitati a partecipare come relatori alla scuola politica organizzata a Mallorca dal Sovereignty Forum, in occasione della quale parleremo della transizione al modello turistico in Sicilia. Un importante momento di scambio con altre realtà indipendentiste del continente, per portare il nostro punto di vista sulla situazione siciliana e rilanciare il nostro progetto politico a livello europeo.
L’evento e il programma
Venerdì 1 e sabato 2 dicembre si svolgerà la quinta edizione della scuola politica organizzata dal Sovereignty Forum in collaborazione con la Coppieters Foundation; la prima riunisce venti fondazioni da tutta la Spagna, mentre la seconda raccoglie i partiti che formano l’ALE – Alleanza Libera Europea.
La scuola si terrà a Maiorca, ospitata dalla Fondazione Darder Mascaró, e vedrà la partecipazione di una settantina di studenti iscritti più i relatori, che si incontreranno nelle città di Porto Cristo e di Manacor. Il titolo dell’edizione di quest’anno è «Sovranità e politiche trasformative per una transizione ecosociale».
Venerdì si inizierà con la plenaria d’apertura «L’emergenza climatica: cause e possibilità» tenuta da Pau de Vílchez, professore di Diritto internazionale all’UIB, Presidente del Comitato di esperti per la transizione energetica e il cambiamento climatico delle Isole Baleari, Vicepresidente del Laboratorio sui cambiamenti climatici dell’UIB e responsabile in Spagna dell’iniziativa Energia pulita per le isole dell’Unione Europea. A moderare sarà Maria Victòria Llull, Segretaria generale di Mallorca Nova.
Successivamente, avrà luogo un dibattito politico nella forma di tavola rotonda, dal titolo «La sfida multinazionale di questa legislatura. Visioni della sinistra sovranista dei Paesi dello Stato». Ne faranno parte: Vicenç Vidal, Deputato di Sumar MÉS al Congresso; Àgueda Micó, Deputata di Compromís; Idurre Bideguren, Senatore di EH Bildu; Jorge Pueyo, Deputato al Congresso di Chunta Aragonesista; Carmen da Silva, Senatrice della Galizia per il Blocco Nazionalista Gallego (BNG) e Francesc-Marc Álvaro, membro del Congresso per Esquerra Republicana de Catalunya. Il moderatore sarà Antoni Trobat, Segretario tecnico del Forum Sovranista.
Sabato 2 dicembre tre tavoli di lavoro si terranno con gli interventi di diversi relatori; successivamente verranno organizzati gruppi di discussione in vista del dibattito. Al termine della giornata ci sarà un incontro per raccogliere le conclusioni dei diversi gruppi.
Alla prima assemblea, «La transizione del modello turistico», parteciperanno Margalida Ramis, portavoce del GOB; Biel Barceló, ex Assessore al Turismo della Giunta Regionale; Silvia Lidia Fancello, attivista politica e giurista sarda, membro di Autonomia e Ambiente rete dei partiti territoriali, federalisti e autonomi in Italia; Sofia Rosano, militante del movimento indipendentista siciliano Trinacria, presentati da Josep Valero, della Fondazione Darder Mascaró.
Il secondo appuntamento su «Transizione energetica e mobilità» vedrà coinvolti Ferran Rosa, ex direttore dell’Istituto Energetico delle Baleari nella passata legislatura e attuale Deputato di MÉS per Maiorca nel Parlamento delle Isole Baleari; Torcuato Teixeira, Consigliere giuridico della Federazione Nazionale dei Cofradias Galegas; Mercedes Vidal Lago, esperta di mobilità, Consigliere del Comune di Barcellona nel periodo 2015-2019 ed ex presidente di Transports Metropolitanas de Barcelona TMB; Ander Eriksson, ex Ministro dell’energia e dell’ambiente delle Isole Aland – minoranza svedese della Finlandia, introdotti da Lila Thomàs, della Fondazione Darder Mascaró.
Al terzo e ultimo dibattito «Una transizione giusta» avremo Mikel Otero, segretario per la transizione ecologica di EH Bildu; Carme Porta, esperto di Reddito di Base Universale; Alain Retiere, scienziato, attivista ecologico bretone e direttore dell’Istituto per lo Sviluppo – Marsiglia e dell’osservatorio TASK; Andreu Escrivà, ambientalista, comunicatore scientifico e autore di E adesso cosa faccio? Come superare il senso di colpa climatico e agire (Sembra libres, Valencia 2021) insieme a Miquel Rosselló, membro della Fondazione Darder Mascaró.
Lascia un commento