Sabato 14 gennaio alle ore 9:30, al salone delle conferenze della Camera di Commercio di Agrigento, in Piazza Gallo, si terrà la presentazione del libro “Affrontare la complessità. Per governare la transizione ecologica” scritto da Federico Butera, scienziato italiano, studioso di organizzazione e architetto di organizzazioni complesse, oltre che ex professore ordinario all’Università Bicocca di Milano e alla Sapienza di Roma.
Il primo incontro per rilanciare la lotta
Alla presentazione del Prof. Butera, seguirà la tavola rotonda coordinata da Alessio Lattuca alla quale prenderanno parte, tra gli altri, Valeria Scavone, Andrea Piraino, Gianpiero Trizzino, Beppe De Santis, Guido Bissanti, Gaetano Gaziano, Ida Carmina, M.Giovanna Mangione, Rino La Mendola, Silvia Piazza, Flavia Buggea, Claudio Lombardo, Giovannelli Riolo, Adele Falcetta, Giovanni Castronovo.
L’incontro è organizzato dal Movimento per la Sostenibilità, che ha accolto varie organizzazioni che da anni si battono contro la costruzione di un rigassificatore in zona Kaos, a ridosso della Valle dei Templi.
Il progetto per la costruzione del rigassificatore, presentato ormai 18 anni fa, da anni era stato messo in pausa dai vari governi grazie alla forte opposizione di numerose associazioni ambientaliste e della popolazione locale, del tutto contrarie alla realizzazione di un impianto che avrebbe causato incalcolabili danni ambientali nella zona.
«Il progetto di costruzione del rigassificatore, seppur raccontato dalla classe dirigente come centrale e indispensabile, viene sostenuto e portato avanti con il “pretesto” dell’emergenza, ma in realtà il GNL che dovrebbe essere “rigassificato” e portato via dalla Sicilia, per poi essere immesso nella dorsale Snam, è buono soltanto a gonfiare ancor di più gli utili dei ” soliti noti”: Snam, Eni e le multinazionali del fossile.
Soggetti assertivi la cui tracotanza deriva dal fatto che mediante il disinvolto utilizzo del denaro pubblico gestiscono un immenso potere assegnato loro da politici complici, quasi meri esecutori al servizio di interessi, talvolta inconfessabili. Soggetti discutibili che trattano le terre come se fossero delle colonie da spolpare, e chi vi abita come se fossero sudditi che accettano passivamente qualsiasi cosa.
Pertanto, è necessario che tutti i Comuni coinvolti, i cittadini e le associazioni ambientaliste si coalizzino per contrastare questo demenziale progetto, con l’obiettivo di difendere e tutelare i diritti dei cittadini, dell’ambiente e del futuro delle nuove generazioni dagli interessi di pochi» – dichiara Alessio Lattuca, presidente del Movimento Per La Sostenibilità.
I giovani in prima linea a difesa della Valle
L’iniziativa, che coinvolgerà anche le scuole della città, ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione su un tema tanto importante quanto complesso: la transizione ecologica.
«È importante che noi giovani ci opponiamo con tutte le nostre forze alla realizzazione del rigassificatore a Porto Empedocle e a tutti quei progetti di morte che distruggono la nostra terra, senza darle nulla in cambio.
Non possiamo accettare che la Sicilia sia ridotta a un deserto, da cui le persone sono costrette a scappare perché resa invivibile. Noi giovani dobbiamo lottare per riprendere in mano il nostro futuro e quello della nostra terra» – dichiara Giovanni Castronovo, sempre a nome del Movimento Per La Sostenibilità.
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