Secondo giorno di protesta studentesca all’interno dell’istituto tecnico economico per il turismo Marco Polo di Via Ugo La Malfa, a Palermo. Gli studenti già ieri si sono rifiutati di svolgere regolarmente le lezioni a causa del mancato funzionamento dei termosifoni all’interno del plesso, occupando i corridoi e l’atrio dell’edificio.
«Il problema si ripresenta ogni anno – senza mai trovare soluzioni definitive. Quest’anno pare che manchi il gasolio per attivare gli impianti di riscaldamento. Già diversi studenti hanno accusato malori a causa delle temperature troppo basse. Cosa si aspetta per intervenire? Ci rivolgiamo non solo alla dirigenza della nostra scuola, ma anche e soprattutto al sindaco e alla giunta della Città Metropolitana di Palermo».
Già ieri gli studenti hanno tentato di mettersi in contatto con gli uffici del Comune di Palermo, senza però ricevere alcuna risposta.
I rappresentanti denunciano le mancate attenzioni delle istituzioni, che continuano a ignorare gli studenti. «Siamo stanchi» si legge nello striscione appeso all’esterno dell’istituto.
La problematica dell’assenza di riscaldamenti, dovuto alla mancanza o al malfunzionamento degli impianti, è strutturale e coinvolge diverse scuole di Palermo. Anche per questo motivo, gli studenti che stanno protestando, insieme al coordinamento Studenti Palermitani, hanno lanciato un’assemblea studentesca, che coinvolgerà diverse scuole, domani alle 15.30, in via Boito 7, nel quartiere Malaspina.
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